Sabato 17 Ottobre 2009… data da ricordare (lo so che è passato molto tempo da questa data… ma questo post è rimasto nelle bozze per veramente tantissimo tempo… fino ad oggi): a casa nostra è arrivato un nuovo elettrodomestico… un nuovo robot. Il primo fu Roomba, poi venne Scooba e ora è arrivato il Bimby. Nome utilizzato, in vero, solo in Italia. All’estero ha un nome più anglofono e che spiega meglio cosa fa: Thermomix 😉 . A differenza dei primi due, il suo scopo non è aiutare nella pulizia della casa (infatti al peggio può aiutare a sporcarla 😛 ). Il Bimby è un robot da cucina prodotto dalla Vorwerk (quella del Folletto, per intenderci) che costa un botto e che (usando una definizione di mio padre) è una “impastatrice con la possibilità di cuocere“.
Essendo arrivato all’inizio di un weekend, tra sabato e domenica l’abbiamo subito messo sotto (giustamente) e libro alla mano abbiamo scelto alcune ricette da provare. Ecco cosa abbiamo preparato con tanto di voto finale 😉 :
- pane ripieno di speck e provola affumicata: voto 8.
La preparazione della pasta è stata velocissima, ma è una ricetta che richiede un po’ di tempo sia a causa del tempo di levitazione, che del tempo di cottura del pane in forno; - pasta pomodoro e olive: voto 8.
Veramente ottima, molto facile da preparare (si fa tutta dentro al boccale del Bimby). La ricetta l’abbiamo trovata su internet e l’abbiamo modificata in base ai nostri gusti; - crostata di albicocche: voto 6.5.
La frolla è uscita molto bene, ma il problema era la ricetta stessa che abbiamo seguito: era presente troppo retrogusto di limone (almeno per i nostri standard 😛 ). Ora usiamo la ricetta di mia madre e posso dire che il voto è salito sicuramente ad un 8 pieno 😉 ; - passato di verdure: voto 8.
Virtualmente identico a quello che riusciamo a fare a manina, ma nettamente con meno tempo e sbattimento.
Non fatevi ingannare dal voto 8… è il massimo che ci eravamo imposti di dare, in modo tale da avere la possibilità di aumentare il punteggio nel caso avessimo trovato dei piatti che ci piacevano di più 😉
Passando ai giorni nostri, ormai lo usiamo da un po’ di mesi (circa 9) e quindi possiamo tirare le somme dell’acquisto fatto. Devo ammettere che il mio più grande dubbio era se l’avremmo sfruttato davvero, oppure se dopo poco tempo ci saremmo stufati e quindi sarebbe rimasto sul piano della cucina ad occupare spazio senza essere usato se non solo poche volte. Non è stato così, forse anche complice il fatto che essendo sposati da poco non avevamo ancora preso le nostre routine domestiche. Il Bimby, ormai, lo usiamo quasi tutti i giorni, sia per i pranzi principali che per le cose extra: succhi di frutta, dolci, dado vegetale, passato di pomodoro, aperitivi (quelle rare volte che abbiamo qualche ospite a casa).
Ormai siamo due Bimby-addicted. Ritengo che questo sia successo, non tanto per il Bimby in quanto tale, anche se lo ritengo ingegnerizzato veramente bene, ma per alcuni valori aggiunti, primo fra tutti il libro di ricette che viene fornito con esso. Questo libro, oltre ad avere una grafica molto gradevole presenta una varietà di ricette notevole e sono tutte spiegate in modo estremamente semplice. Immaginate, infatti, che permettono anche ad un negato come me di riuscire ad ottenere dei piatti ben fatti e buoni in poco tempo. Sono stato veramente soddisfatto quando una sera preso dalla noia mentre mia moglie era al lavoro, mi sono messo in cucina e ho fatto i muffin ripieni di crema pasticcera (due cose che non avevo mai fatto prima) 🙂 . Il secondo valore aggiunto sono i “corsi di cucina” che ogni tanto i venditori organizzano: sono gratuiti e ti danno tantissimi idee per provare ad usare il Bimby in modo più creativo. Ad esempio, è stato dopo uno di questi corsi che abbiamo cominciato ad usare la cucina a vapore. Il terzo valore aggiunto è la comunità online, dove è possibile trovare ricette, consigli e spiegazioni: fate un salto, ad esempio, su Cookaround.
Di seguito potete trovare alcune foto scattate in questi nove mesi 🙂
Pizza allo speak
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Crostata alle albicocche
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Aperitivo alle fragole
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Cuore di cioccolato con panna
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Treccia di pane ripiena di speck e formaggio (prima della cottura)
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Focaccia al rosmarino
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Prima però di lasciarvi e augurarvi buon appetito voglio sfatare un falso mito: il Bimby non è un attrezzo magico dove buttate dentro gli ingredienti e vi trovate la pietanza bella che pronta. Non funziona così. Volete fare la pizza? Lui vi fa la pasta pane, voi dovete stenderla sulla teglia, condirla e metterla in forno. Volete fare la torta agli amaretti (voto 8.5 🙂 )? Lui vi fa la pasta per la torta, lui vi prepara il ripieno agli amaretti, ma voi dovete stendere la pasta, farcirla col ripieno e infornare. Volete fare il risotto? Voi mettete dentro gli ingredienti e lui fa il resto 😉
Ma quanto ti piaceranno ‘sti trespoli.. per curiosità sei anche un amante degli impianti domotici ? ho un amico (elettronico) che ci ha fatto una tesi sopra, mi sono sembrati interessanti.
@Duccio: ciao… si mi piacciono anche quelli, ma a casa mia nulla di domotico 🙁 Se vuoi farlo devi predisporre la casa e visto che la nostra era già quasi finita non avevamo tempo (la priorità era sul matrimonio) e voglia (hai presente cosa può fare una futura moglie se le paventi che sporchi 😉 )
cheers e grazie di essere passato 🙂